fermiamo la dispersione/combustione delle macerie radioattive di fukushima
Abbiamo deciso di lanciare questo appello a sostegno delle migliaia di donne e madri in tutto il Giappone che temono ulteriori devastazioni derivanti dallo tsunami del l’11 marzo 2011 e dalle gravi decisioni che vengono prese a livello istituzionale dal governo giapponese.
GRANDE SUCCESSO DI THREE MILE ISLAND,
UN’OPERA PER RIFLETTERE SUL NUCLEARE
Otto minuti di applausi con diverse chiamate al proscenio degli artisti hanno sancito il grande successo della prima rappresentazione italiana di Three Mile Island al Teatro India di Roma. Il concerto scenico multimediale di Andrea Molino, già accolto con favore di critica e di pubblico alla prima mondiale di Karlsruhe, ci ricorda un evento accaduto oltre 30 anni fa e che, sino ad oggi, era stato pressochè dimenticato: una catastrofe sfiorata, ma dalle conseguenze comunque drammatiche. Leggi qui la recensione di Umberto Asti.
LA CORTINA DI FUMO.INCIDENTI E CONTAMINAZIONI NUCLEARI: QUALE INFORMAZIONE?
In concomitanza con la prima italiana del concerto scenico Three Mile Island (vedi presentazione nel riquadro accanto), si è svolta al Teatro India di Roma la tavola rotonda, organizzata da Action&Passion for peace “La cortina di fumo” sul ruolo dell’informazione in occasione di incidenti nucleari. Interessante e animato dibattito con Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace, Arnie Gundersen, ingegnere nucleare americano, giornalisti e testimoni da Fukushima.
Sette premi Nobel per la Pace chiedono al Primo Ministro britannico
di aprirsi al dialogo sulle isole FALKLAND
Adolfo Perez Esquivel ha lanciato con il sostegno di altri sei Nobel per la Pace di quattro continenti, una campagna internazionale per chiedere al Primo Ministro della Gran Bretagna, David Cameron, di rispettare le ripetute Risoluzioni dell'Assemblea Generale e della Commissione Speciale delle Nazioni Unite che chiedono di avviare negoziati per trovare una soluzione pacifica alla controversia relativa alla sovranità sulle Isole Falkland, Georgia del Sud e Sandwich del Sud. Nella foto i Nobel aderenti, da sinistra: Adolfo Perez Esquivel (Argentina), Mairead Corrigan Maguire (Irlanda del Nord), Rigoberta Menchù Tum (Guatemala), Desmond Tutu (Sud Africa), Jody Williams (USA), Shirin Ebadi (Iran) e Leymah Gbowee (Liberia).